Perché Guiding Cities?


Guiding Cities, mira a creare un modello di orientamento scolastico, coinvolgendo come attori sia i responsabili politici sia i responsabili nel campo dell’ educazione in modo da promuovere una pianificazione coerente e strategica per rispondere alle complesse esigenze che riguardano la lotta contro la dispersione scolastica (ESL).

Il progetto è  il risultato delle sinergie generate affrontando le difficili sfide della lotta contro la dispersione scolastica  ESL  per garantire che l’orientamento di carriera diventi parte fondamentale e integrante del progetto di strategia nelle scuole e nelle comunità- simili strategie occorrono per individuare e assistere i giovani a rischio.

Si dice che il futuro di un paese dipende in gran parte dai suoi giovani e uno dei principali obiettivi della Commissione europea è la riduzione del numero di abbandoni scolastici a meno del 10%. Sulla base dello Studio della forza lavoro del 2013 (Eurostat, 2013) il tasso più elevato dell’Unione europea riguardo all’abbandono scolastico si registra in Spagna con il  23,6% (2013), mentre l’Italia (17,0%), la Romania (17,3%) e in Grecia (10.1 %) registrano anche loro alti tassi. E ‘chiaro da questi tassi ESL che vi è necessità urgente di un intervento e che, in questo contesto, l’orientamento professionale ha un ruolo cruciale. Queste cifre indicano che nei paesi rappresentati dal progetto Guiding Cities, l’abbandono scolastico è sia un problema e sia una sfida seria, che deve essere affrontato con un attenta strategia pianificata diversi attori del settore.

La lotta contro la dispersione scolastica (ESL) non è solo combattuta dalle scuole. Altri attori della comunità giocano un ruolo cruciale nella riduzione della dispersione scolastica e per migliorare l’orientamento e la scelta di carriera. Attualmente vi è una pluralità di azioni di orientamento e consulenza, sia pubblici che privati. Guiding Cities cerca di migliorare l’orientamento e quindi ridurre ESL definendo una mappa di possibili servizi e attività d’orientamento che una comunità può offrire, con servizi differenziati rivolti a target diversi.

Gli elevati tassi di abbandono scolastico e disoccupazione giovanile e l’inadeguatezza delle qualifiche professionali alle richieste del mercato del lavoro sono i problemi che interessano i comuni e le società.

Questo progetto mira a migliorare lo sviluppo professionale di entrambi i tecnici locali che forniscono servizi comunali e gli operatori di orientamento che lavorano nel settore dell’istruzione scolastica. Mira inoltre a sviluppare strategie e migliorare la qualità delle carriere scolastiche in aula attraverso l’analisi delle attività e delle risorse esistenti, e lo sviluppo di un modello di orientamento e materiali per una comunità con una lista di controllo di riferimento, per valutare, pianificare e adattarsi alle esigenze di ogni target e di ogni comunità.